Non spostiamo sacchi di farina. Non mescoliamo cemento. Non ci sporchiamo le mani di carbone. Tutto vero.
Il nostro è un lavoro senza dubbio stimolante, spesso divertente, a volte leggero. Passiamo le giornate a studiare forme di comunicazione sempre originali. Osserviamo tutto quello che ci circonda per farne idee creative. Se abbiamo da consegnare un lavoro non esiste, per noi, orario o giorno festivo che tenga. Poi cerchiamo di essere sempre propositivi e carini con chi ci chiede una mano, dedicando il nostro tempo e la nostra professionalità.
Stringhe di codice, pixel, grammature di carta, tipologie di stampa... ogni giorno dalle nostre mani e dai nostri occhi passano mille cose diverse, come diverse sono le cose di cui ci occupiamo e che sappiamo fare. E per saperle fare al meglio abbiamo studiato, viaggiato, lavorato sodo.
Questo nostro saper fare, che è anche una forma di saper essere, ha un costo.
Così come ha un costo il caffè al bar, o il radiatore dell'auto che si rompe. Anche noi siamo dei lavoratori, come lo sono i panettieri e gli idraulici.
I servizi, anche se non si possono toccare, hanno un valore che è dato dall'ascolto dell'esigenza del nostro cliente, dall'interpretazione del suo bisogno, dal fermarsi a pensare ad una strategia per risolvere il problema e dal cercare gli strumenti per raggiungere l'obbiettivo. Il tutto mettendoci sempre il massimo impegno perchè la resa sia ottimale, il cliente soddisfatto e noi contenti.
Il mondo è cambiato, i mestieri sono cambiati, i muscoli coinvolti nel lavorare sono cambiati. Ma non è un caso se il lavoro, nel nostro dialetto, si chiama fatica: se fatto con professionalità costa tempo, impegno e sacrificio. Qualunque esso sia.